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Specializzazione medicina. Fp Cgil Medici: “Promuoveremo azioni legali, ma servono più borse di studio”

Il sindacato ha invitato i medici che ritengono di essere stati danneggiati, a partecipare alle azioni collettive che la Fp Cgil Medici promuoverà in collaborazione con lo studio degli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia. Cozza: "Vengano stanziate risorse per garantire le borse di studio delle scuole di specializzazione in medicina, oggi insufficienti".

Specializzazioni, i giovani medici ci raccontano la battaglia contro il Ministero

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ESCLUSIVA/ Ecco cosa cambierà per il personale e per i neodottori nel Ssn

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Prende forma la bozza del ddl delega su gestione e sviluppo delle risorse umane del Ssn messa a punto dal Tavolo politico ex art. 22 del Patto per la salute. Il ddl delega il Governo a emanare entro 180 uno o più decreti. Ecco i principali criteri direttivi:

Accesso del personale al Ssn. Requisiti di accesso sono il titolo di formazione di base e l'abilitazione all'esercizio della relativa professione. Previsto l'inserimento «nell'azienda per lo svolgimento delle attività proprie della professione in coerenza con il grado di conoscenze, competenze ed abilità acquisite, tenendo conto delle disposizioni previste nell'ambito della Contrattazione collettiva di settore, previa soppressione di un numero di posti nelle dotazioni organiche delle aziende ed enti sanitari equivalenti nel piano finanziario».

Questa è l’Italia – riflessioni di un giovane medico.

Tratto da:La Stampa 6 NOV- di Dalila Talev -

Questa è l'Italia. Non è solo il paese della crisi, della disoccupazione, del bunga bunga, dei furbetti o dei raccomandati. L'Italia è quel paese dove noi medici, noi professionisti subiamo da anni un processo lento, graduale, ma inarrestabile, di denigrazione e squalifica. E allora a tutti quelli che ci stanno facendo questo, e il cui punto più basso è stato raggiunto in questi giorni con la farsa del concorso, vorrei dire che noi medici meritiamo grande rispetto. Perché noi abbiamo scelto di dedicare la nostra vita a voi. Perché abbiamo scelto di assumerci la responsabilità civile, penale, morale, umana delle vostre vite e sofferenze. Noi abbiamo scelto di essere queste persone... e dico essere perché essere un medico nonè un lavoro, è molto di più. Noi non abbiamo pratiche da lasciare nel cassetto all'orario di chiusura. Non lavoriamo con pratiche anonime o con il denaro. Noi siamo quelli che hanno scelto di sacrificare la propria vita per la vostra. Perché diventare un medico è un percorso lungo e difficile, che comincia quando si hanno solo 19 anni e che dura per il resto dei propri giorni. Noi abbiamo a che fare con i vostri occhi disperati, con la voce che muore in gola, con il dolore dell'anima. Noi siamo quelli che hanno a che fare con la vostra paura e abbiamo il compito di proteggervi da essa, anche quando noi stessi abbiamo la medesima paura. Forse a qualcuno le mie parole possono suonare eccessive e drammatiche ma è perché vi siete dimenticati quanto sia profondo e difficile fare quello che facciamo che queste parole vi suonano così distanti. Ho deciso che sarei stata una psichiatra credo 15 anni fa. Perché ho sentito dentro di me il desiderio di non vedere più la sofferenza di quelle persone. Voi state distruggendo l'anima di questa professione, spogliandola di quei connotati di umanità ed empatia che ne rappresentano il nucleo,la state riducendo a un lavoro che assomiglia più a una domanda/offerta commerciale. Un paese chenon tutela chi si occupa della salute di tutti è un paesemalato, e mi dispiace dirlo, la prognosi è infausta.

Errore cineca: siamo alla frutta….

Oggi con stupore si può leggere dal sito del MIUR il seguente comunicato stampa: siamo alla frutta. Hanno invertito le prove generali mediche con quelle dei servizi.

Specializzazioni mediche, rilevato errore Cineca:
invertite le prove del 29 e 31 ottobre
Il 7 novembre ripetizione dei 30 quiz 'generalisti' dell'Area Medica e dei Servizi Clinici

Si sono svolte fra il 28 e il 31 ottobre le prove scritte del primo concorso nazionale per l'ingresso alle Scuole di specializzazione in Medicina. Alla selezione si sono iscritti 12.168 candidati distribuiti in 117 sedi e 442 aule messe a disposizione dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Nella serata di ieri, a seguito dei controlli di ricognizione finali sullo svolgimento dei test, il Miur ha rilevato una grave anomalia nella somministrazione delle prove scritte del 29 e 31 ottobre che riguardavano rispettivamente le scuole dell'Area Medica e quelle dell'Area dei Servizi Clinici.

Tratto da: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs011114

Trasparenza nelle Università: Firma ora per difendere il nostro futuro

Firma anche tu la petizione di Riparte il futuro!! Insieme si può cambiare per migliorare!

Clicca qui: http://www.riparteilfuturo.it/istruzione

Quella sull’istruzione è la madre di tutte le battaglie. Chiediamo un meccanismo per difendere e incoraggiare chi segnala corruzione, malaffare, nepotismi e raccomandazioni nelle Università italiane.

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Specializzazioni mediche, al via il primo concorso nazionale.

In bocca al lupo a tutti i ragazzi per il primo concorso nazionale per le specializzazioni mediche!

Prende il via il primo concorso nazionale per l’accesso alle Scuole di specializzazione in Medicina: da martedì 28 a venerdì 31 ottobre, riferisce il Miur attraverso un comunicato, “si terranno le prove di selezione che segnano il superamento dei vecchi concorsi locali gestiti dagli atenei”.

I candidati, che dovranno presentarsi presso le sedi in cui si svolgeranno le prove alle ore 8.30, sono 12.168. Le sedi delle prove sono 117 distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di 442 aule.

Il Miur ha seguito tutte le operazioni di predisposizione delle aule e degli strumenti che saranno utilizzati dai partecipanti per garantire procedure serene e trasparenti. Sono 1.800 le persone che saranno impegnate nella vigilanza delle prove: si tratta di personale delle Università, delle Scuole e del Ministero. “Sono numeri che danno evidenza di uno sforzo enorme, tanto più complesso perché effettuato per la prima volta. Uno sforzo che ha visto la massima collaborazione di tutte le Istituzioni e dei soggetti coinvolti”, ha sottolineato Viale Trastevere.

Quest’anno ciascun candidato, al momento della domanda, ha potuto scegliere per la prima volta di concorrere per l'accesso fino a due tipologie di Scuola di specializzazione per ciascuna Area (Medica, Chirurgica, Servizi Clinici).

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La prova di ammissione sarà telematica e identica a livello nazionale per ciascuna Scuola. I candidati dovranno rispondere a 110 quesiti a risposta multipla: 70 su argomenti caratterizzanti il corso di Medicina, 40 su scenari predefiniti, di dati clinici, diagnostici e analitici (di cui 30 quesiti comuni a tutte le tipologie di Scuola della stessa area e 10 quesiti specifici per ciascuna tipologia di Scuola).

Questo il calendario analitico delle prove:

Prova

Data

Prima parte (Comune a tutte le Scuole)

28 ottobre - inizio ore 11.00

Seconda parte - Scuole di Area Medica

29 ottobre - inizio ore 11.00

Seconda parte - Scuole di Area Chirurgica

30 ottobre - inizio ore 11.00

Seconda parte - Scuole di Area dei Servizi Clinici

31 ottobre - inizio ore 11.00

I candidati avranno a disposizione computer non connessi a Internet. Alla fine della prova ogni partecipante conoscerà subito il punteggio conseguito.

Ogni risposta corretta varrà 1 punto, ogni risposta non data 0 punti, ogni risposta errata -0,30 punti. La valutazione dei 10 quesiti specifici per ciascuna Scuola avrà un peso maggiore: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 per ogni risposta non data e -0,60 per ogni risposta errata.

Ai titoli saranno poi attribuiti fino a 15 punti di cui: fino a 2 punti per il voto di laurea, fino a 13 per il curriculum degli studi (di questi fino a 5 in base alla media aritmetica complessiva dei voti degli esami sostenuti, fino a 5 in base ai voti presi negli esami fondamentali del corso di laurea e caratterizzanti o specifici in base alla Scuola scelta, fino a 3 punti per altri titoli, ovvero 1 punto per tesi sperimentale e 2 per il titolo di dottore di ricerca in una disciplina affine alla tipologia della Scuola scelta).

Ricordiamo, come riportato in un nostro precedente articolo, che dalle 3.300 borse statali previste in un primo momento si è passati a 5.000, grazie ad uno specifico intervento normativo che ha stanziato maggiori risorse. Ai contratti nazionali si aggiungono i 471 messi a disposizione dalla Regioni e i 33 garantiti da altri Enti, per un totale di 5.504 contratti.

Articolo Tratto da: http://www.tecnicadellascuola.it/item/7083-specializzazioni-mediche-prende-il-via-il-primo-concorso-nazionale.html

Emergenza Ebola, un’emergenza sanitaria internazionale

Emergenza Ebola, un'emergenza sanitaria internazionale. Venerdì 24 ottobre alle ore 17.30 presso l'Istituto Professionale per la Moda, Ruzza a Padova in via michele Sanmicheli. La battaglia di Medici Senza Frontiere contro l'epidemia. Con Stefano Zannini, direttore supporto alle operazioni e con la d.ssa Laura De Paoli. Testimonianza dalla Guinea e filmati per raccontare una sfida impari.

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VIVA PADOVA!

Anche quest'anno MESPAD  ha contribuito alla diffusione della cultura della rianimazione con la settimana VIVA!. Le nostre attività assieme a Padova fa battere il cuore però non sono finite, la campagna VIVA! continua. Per chi volesse iscriversi ai prossimi appuntamenti ricordiamo la possibilità di farlo attraverso la compilazione del modulo google che trovate a questo link: https://docs.google.com/forms/d/1dchjUGsqwt6zqnbciXHUpJhkgxg87gyIpKPsEJ5bBjA/viewform?c=0&w=1

Vi salutiamo con questo video....staying alive!


 

I MEDICI SPECIALIZZANDI DI PADOVA SONO INFORMATI SU EBOLA?

Qui sotto il protocollo nazionale aggiornato allo 06/10/2014. Questo comunicato è un contributo alla diffusione delle informative UFFICIALI in merito al PROTOCOLLO NAZIONALE VIRUS EBOLA.

La probabilità di importazione di casi nel nostro Paese è molto bassa; tuttavia è necessario che la capacità di risposta del Sistema Sanitario Nazionale, nell’ipotesi del verificarsi di casi di MVE in Italia, sia mantenuta, ovvero implementata, a livelli adeguati, per una corretta e tempestiva individuazione e gestione degli stessi, anche allo scopo di prevenire una possibile trasmissione di questo agente patogeno altamente infettivo.

PROTOCOLLO NAZIONALE VIRUS EBOLA 06/10/2014

PROTOCOLLO REGIONE VENETO 01/09/2014

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