Statuto

STATUTO ASSOCIATIVO:

ART. 1
COMMA 1
E’ costituita l'associazione di volontariato MeSPad – Associazione Medici Specializzandi Padova con sede in Via S. Francesco 126, Padova. Tale Associazione è apartitica, aconfessionale, indipendente e non persegue fini di lucro. L’Associazione dura a tempo indeterminato.

ART. 2 FINALITA’
COMMA 1
L’Associazione si propone di tutelare gli iscritti perseguendo:
- la tutela e la promozione della corretta formazione dei medici in formazione specialistica
- la tutela dei diritti lavorativi e professionali dei medici in formazione specialistica svolgendo funzioni di riferimento e, all'occorrenza, di controparte all'Università, alla Regione, ai Ministeri della Salute e dell’Università, nonché a tutti gli altri Organi competenti preposti;
- la promozione dell'incontro, della collaborazione e dello sviluppo dei rapporti scientifico-culturali con Istituti e Società Scientifiche e con ogni altro Ente o Associazione impegnato nella tutela della professione medica e della Salute dei cittadini;
- la promozione di programmi ed iniziative culturali e ludiche volte a rinsaldare lo spirito corporativo, l’aggiornamento scientifico e professionale e la solidarietà all'altro, fondamento del Sapere medico.
Tali fini potranno essere perseguiti con gli strumenti ritenuti opportuni nell’ambito delle vigenti leggi. I fondi dell’associazione potranno essere utilizzati solo per realizzare gli scopi statutari.

ART. 3 SOCI
COMMA 1
Sono soci le persone che sottoscrivono lo statuto, autorizzano il trattamento e la pubblicazione dei loro dati e la cui domanda di ammissione verrà accettata dal Consiglio Direttivo.
I soci verseranno, all’atto dell’ammissione la quota di associazione che verrà annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo. I soci possono candidarsi, e votare all’elezione, alle cariche istituzionali
dell’associazione. I soci che non avranno presentato per iscritto le loro dimissioni entro il 01 marzo di ogni anno saranno considerati soci anche per l’anno successivo, e saranno tenuti al  versamento della quota annuale di associazione.
Potranno associarsi:
- I medici in formazione specialistica, i dottorandi e gli specialisti, che stanno conseguendo o hanno conseguito il Diploma di Specialità presso Scuole di Specializzazione dell’Università di Padova
o di altre Università a cui l’Università di Padova è aggregata o confederata.
- I Dottori in Medicina e Chirurgia frequentatori presso l’Università di Padova o presso altra sede in attesa di concorso per l’ingresso in Scuola di Specializzazione presso l’Università di Padova o altre Università a cui l’Università di Padova è aggregata.
- Gli studenti iscritti al corso di laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova o altre Università.

COMMA 2
L’entità della quota associativa, a cui è subordinata l’adesione, viene fissata annualmente dal Consiglio Direttivo. La richiesta di iscrizione all’Associazione va indirizzata al Tesoriere che, previo esame dei requisiti, vi provvede. La quota associativa è intrasmissibile.

COMMA 3
La quota è annuale per i medici in formazione specialistica. Gli studenti, dopo aver versato la prima quota associativa non sono tenuti al pagamento di ulteriori quote fino al momento dell’ingresso nella scuola di specializzazione. I medici specialisti sono tenuti al versamento di un’unica quota, ma dovranno, in ogni caso, a dare conferma annualmente della loro volontà di rimanere soci, tramite comunicazione al Consiglio Direttivo.

COMMA 4
La qualità di socio si perde:
- Per dimissioni, da comunicarsi via mail al Consiglio Direttivo al massimo sette giorni prima dell’Assemblea annuale.
- Per mancato versamento della quota associativa annuale dopo due richiami.
- Per decisione a maggioranza (metà più uno dei componenti) del Consiglio Direttivo, ratificata a maggioranza dall'Assemblea dei soci (intesa come maggioranza dei presenti) qualora si ravvisino atti lesivi per l’Associazione.

ART. 4 ORGANI
Sono organi dell’associazione:
1. l’Assemblea dei Soci
2. il Consiglio Direttivo

ART. 5 ASSEMBLEA DEI SOCI
COMMA 1
L’Assemblea ordinaria, cui hanno diritto di partecipare tutti i soci, deve essere convocata dal Presidente e/o dalla maggioranza del Consiglio Direttivo almeno una volta l’anno, in unica adunanza, entro e non oltre il mese di novembre tramite comunicazione, con almeno sette giorni di anticipo, da inoltrare agli associati per posta elettronica, ordinaria o comunicazione su eventuale organo di informazione dell’Associazione. Può inoltre essere convocata come straordinaria dalla maggioranza dei soci; anche in tal caso l’Assemblea delibera con la medesima maggioranza dell’Assemblea ordinaria: metà più uno dei presenti.

COMMA 2
L’Assemblea è valida qualora siano presenti almeno cinque soci oltre alla maggioranza del Consiglio Direttivo, e delibera con la maggioranza (metà più uno) dei presenti. Ad ogni socio spetta un solo voto. E' ammessa la delega scritta su carta semplice. Può essere delegato un solo socio, non facente parte del Consiglio Direttivo.

COMMA 3
L’Assemblea ordinaria dei soci approva il bilancio preventivo e consuntivo, delibera sull'ordine del giorno, elegge i membri del Consiglio Direttivo, verifica la corretta attuazione degli scopi statutari.

COMMA 4
L’Assemblea può deliberare a maggioranza qualificata (due terzi degli iscritti) circa lo scioglimento dell’Associazione. Il patrimonio residuo, derivante dalla liquidazione, andrà devoluto ad altre associazioni con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità.

COMMA 5
L'esercizio si chiude al 31 dicembre di ogni anno previa approvazione del rendiconto economico e finanziario da parte dell'Assemblea.

COMMA 6
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione; in sua assenza viene presieduta dal Vicepresidente vicario o in sua assenza dal membro più anziano del Consiglio Direttivo o da un delegato del presidente in mancanza di questi.

COMMA 7
Il verbale dell’Assemblea è redatto da un segretario nominato dal Presidente e deve essere approvato dal Presidente, dal Segretario e dai membri del Consiglio Direttivo presenti.

ART. 6 CONSIGLIO DIRETTIVO
COMMA 1
Il Consiglio Direttivo è l’organo gestionale ed esecutivo dell’Associazione con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Esso è composto da 5 persone (di cui almeno 4 sono
medici in formazione specialistica, tra cui il Presidente), è eletto dall'assemblea dei soci e nomina al suo interno un presidente, due vicepresidenti (di cui uno vicario), un tesoriere e un segretario. Il
Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, o in sua assenza dal Vicepresidente vicario, o in sua assenza dal più anziano in età. Per la validità delle deliberazioni devono essere presenti almeno tre membri e le delibere sono approvate a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede.

COMMA 2
Compongono il Consiglio Direttivo: il Presidente, il Vice Presidente vicario, il Vicepresidente, il Segretario, il Tesoriere. Essi sono eletti dall'Assemblea tra i soci.

COMMA 3
La durata dell’incarico dei membri del Consiglio Direttivo è di un anno e le cariche sono rinnovabili al massimo per sei mandati.


COMMA 4
La candidatura al Consiglio Direttivo può essere presentata da ciascun socio per se stesso o per ogni altro iscritto (in tal caso previa accettazione della candidatura medesima).

COMMA 5
MODALITÀ DI ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO:
Il Consiglio Direttivo viene eletto dai soci, tra i soci candidati con voto segreto su scheda prestampata dalla associazione e successivo scrutinio; sarà consentito ai soci esprimere 2 preferenze.
Risulteranno eletti i 5 soci con il maggior numero di voti. Qualora il numero degli eletti non fosse sufficiente a coprire l'intero numero dei rappresentanti al Consiglio Direttivo, risulteranno confermati i membri uscenti seguendo il criterio del più giovane in età.

COMMA 6
CONSIGLIERI
Il Consiglio Direttivo può nominare, tra i soci, un numero non minore di tre Consiglieri, per un periodo di tempo stabilito al momento della nomina (non superiore a un anno), al fine di coadiuvare e supportare i membri del direttivo nel raggiungimento e nel mantenimento delle finalità statutarie. I consiglieri presiedono alle riunioni del Consiglio Direttivo, ma non hanno diritto di voto in quanto non eletti dall'Assemblea dei Soci.

COMMA 7
Il Consiglio direttivo può inoltre nominare la figura di “Referente di Scuola” un medico specializzando iscritto ad una specifica scuola di specializzazione dell’Università di Padova al fine di facilitare la comunicazione tra l’Associazione ed i colleghi della scuola stessa. Il “Referente di Scuola” può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo e svolgere specifici incarichi indicati dal Consiglio, per un periodo di tempo non superiore all'anno.

COMMA 8
Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio Direttivo, ai Consiglieri o ai Referenti di Scuola.

COMMA 9
Il Consiglio Direttivo può essere convocato dal Presidente o da tre membri tutte le volte che venga ritenuto necessario. Di tali riunioni dovrà essere redatto verbale sottoscritto da tutti i presenti e da riassumere all'Assemblea alla prima riunione utile o tramite mailing list.

COMMA 10
Il Consiglio Direttivo può deliberare a decisione unanime circa lo scioglimento dell’associazione. Il patrimonio residuo, derivante dalla liquidazione, andrà devoluto ad altre associazioni con finalità
analoghe o a fini di pubblica utilità.

ART. 7 PRESIDENTE
COMMA 1
Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione. Egli può compiere tutti gli atti non espressamente riservati per competenza all'Assemblea dei soci e a lui delegati dal Consiglio Direttivo.

COMMA 2
Il Presidente, scelto all'interno dei membri del Consiglio Direttivo, dovrà essere un medico in formazione specialistica.

ART 8 VICEPRESIDENTE
COMMA 1
I vicepresidenti affiancano il Presidente negli atti che gli sono propri e curano l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio su delega del Presidente. Il Vicepresidente vicario sostituisce il Presidente in sua assenza.

ART. 9 SEGRETARIO
COMMA 1
Il Segretario dispone di tutti gli atti necessari per il regolare funzionamento dell’Associazione. Si occupa della regolare archiviazione e conservazione della documentazione dell’Associazione.

ART. 10 TESORIERE
COMMA 1
Il Tesoriere custodisce i fondi sociali che possono essere utilizzati soltanto per i fini statutari. Registra le entrate e le uscite.
Presenta all'Assemblea annuale il bilancio consuntivo e quello preventivo. Si occupa della compilazione del libro dei soci e della archiviazione delle richieste di associazione.

ART. 11
L'Associazione terrà:
- libro dei Soci, a cura del Tesoriere
- libro Verbali Assemblee, a cura del Segretario;
- libro Verbali Consiglio Direttivo, a cura del Segretario;

ART. 12 SOCI FONDATORI
COMMA 1
Sono considerati soci fondatori coloro che hanno firmato l’atto costitutivo il 10/01/2012  e che hanno costituito il consiglio direttivo durante il primo anno di attività dell’associazione:
Angelo Onofri, Filippo Zilio, Alberto De Gobbi, Monica Zamprogna, Ambra Salmaso, Federica Viaro, Sandro Zorzi, Speranza Antonia Di Maggio