Archivio mensile 24 Febbraio 2016

Responsabilità Professionale: un traguardo che parte da lontano

Padova, 4 marzo 2016 - Ore 14,00
Aula Magna - Palazzina dei Servizi
Azienda Ospedaliera di Padova - Via Giustiniani, 2 Padova

RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE: un traguardo che parte da lontano

con
- On. Federico Gelli: Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati Responsabile Nazionale Sanità PD
- Francesco Tonon: Pubblico Ministero
- Carlo Palermo: Vice Segretario Nazionale Anaao Assomed
- Giuseppe Montante: Vice Segretario Nazionale Anaao Assomed
- Domenico Montemurro: Responsabile Nazionale Settore Anaao Giovani
- Adriano Benazzato: Segretario Regionale Anaao Assomed del Veneto

 

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17/02 ore 17.30 ASSEMBLEA MEDICI IN FORMAZIONE

Comunichiamo che si terrà mercoledì 17 febbraio alle ore 17.30 presso l’aula VS3 del Palafellin un incontro per i medici in formazione, un invito soprattutto ai rappresentanti degli specializzandi di ogni specialità. Temi dell’incontro saranno:
1) Relazione Osservatorio di Ateneo del 28/01
2) Presentazione risultati questionario medici in formazione:
48 ORE, MATERNITÀ E FORMAZIONE
3) Dibattito su criticità per il medico in formazione specialistica. --> INFO SU WWW.MESPAD.IT

Si raccomanda la diffusione dell’evento e si ricorda l’invito a partecipare a tutti gli specializzandi e soprattutto ai loro rappresentanti.

A presto,

Direttivo MESPAD FederspecializzandiASSEMBLEA17FEBBRAIO

Come viene pagato il medico sostituto?

L'ACN prevede un compenso forfettario annuo di Euro 40,05 per paziente che diventano quindi Euro 0,10 paziente/giorno.
Tale costo è lordo.

Chi paga?
Il medico al giorno concordato dall'emissione della fattura. Può essere lo stesso giorno, la fine del mese o dell'anno. Dipende da come vi accorderete.

Chi emette fattura?
Voi, usando l'apposito modello acquistabile presso un Buffetti e recante la dicitura "Fatture sanitarie".

L'onorario si calcola orario?
No, il prezzo della prestazione si calcola a giorni e deve tenere conto dell'attività ambulatoriale, domiciliare integrativa (ADI) e programmata (ADP), delle PiP e della presenza o meno di apparecchiature nella sede oltre che della distanza della stessa dal vostro domicilio. Tutte queste opzioni si contrattano con il medico sostituito nel rispetto dei rapporti di libera professione.

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ORIENTAMENTO PROFESSIONE MEDICA

Un grazie a tutti i partecipanti neoabilitati della giornata di ieri. Per chi non avesse avuto la possiblità di iscriversi all'associazione ricordiamo di scriverci all'indirizzo: mespad.mail@gmail.com

In questo sito è scaricabile il modulo da compilare per l'iscrizione. A breve novità per quanto riguarda l'assicurazione e il materiale aggiornato in parte già disponibile nella sezione dedicata del sito. A presto!

 

Direttivo MESPAD

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MERC 10 FEBBRAIO: ORIENTAMENTO ALLA PROFESSIONE MEDICA

L’Associazione MESPAD – Medici Specializzandi Padova vi informa che mercoledì 10 febbraio alle ore 17.00 si terrà presso l’aula VS2 del Palafellin al Policlinico di Padova un incontro informativo sull’orientamento alla professione medica. Ad introdurre l'evento il Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi di Padova. L’incontro dedicato ai medici neoabilitati, neolaureati e medici in formazione specialistica tratterà di:

1) LA PROFESSIONE MEDICA
2) MESPAD E FEDERSPECIALIZZANDI
3)ENPAM E PREVIDENZA
4) LAVORO E PROSPETTIVE
5) ESAME DI SPECIALITÀ: AGGIORNAMENTI
6) CONCORSO DI MEDICINA GENERALE
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A Padova il problema non sono le cicogne

Nei giorni scorsi molti giornali hanno raccontato la favola breve delle 130 cicogne in arrivo all’Ospedale di Padova. Crisi aziendale, agitazioni sindacali e ricorso al prefetto, ecco cosa succede a restare incinte in così tante e tutte insieme (qui, qui, e qui qualche esempio di come è stata data la notizia).
E in fin dei conti questa storia sembra perfetta per il nostro paese, in cui la condizione implicitamente subalterna di madre e/o donna è uno dei chiari indici della mancata democrazia.
Nell’azienda ospedaliera di Padova, su 5500 dipendenti il 72% sono donne.
Questo significa che le 130 maternità di quest’anno non fanno eccezione rispetto a quelle degli anni scorsi e rientrano perfettamente nella media dei 120/135 casi.
Le maternità diventano un problema nel momento in cui la Regione Veneto non ne autorizza la sostituzione, creando delle carenze in organico, fino a dentro la sala operatoria.
Le mancate sostituzioni non sono però un trattamento riservato ai casi di maternità.
Non vengono adeguatamente rimpiazzati neanche i 60 casi annuali di malattie lunghe oltre i 60 giorni, e nemmeno i 400 prescritti quelli cioè che, a causa di patologie muscolo scheletriche, lavorano in modo limitato.
Si arriva così a cercare di rimanere operativi nell’assenza quotidiana di 200 risorse, quando il numero di persone alla ricerca di lavoro in questo momento è altissimo.
Nel reparto di cardiochirurgia i trapianti li fanno di notte, una notte si e una no, perché di giorno devono fare le operazione ordinarie.
“Questa succede quando per ripianare i bilanci delle ULS (unità locali sociosanitarie) si taglia sul personale e sui servizi.
Non è la maternità il problema ma l’emergenza cronica in cui versiamo da anni. Così non siamo in grado di garantire il servizio sanitario ai cittadini e al territorio, è questo il motivo dell’agitazione. Ho ricevuto molte chiamate dalle colleghe, mi chiedevano perché i giornali raccontassero la situazione enfatizzando sui casi di maternità. Non conosco i motivi ma mi è sembrato becero”, Giancarlo Go, delegato CGIL.

Tratto da https://mamminapostmoderna.wordpress.com/2016/02/02/a-padova-il-problema-non-sono-le-cicogne/